COME LAVORIAMO
L’approccio centrato sulla persona
È stato fondato da Rogers all’interno della corrente psicologica umanistico-esistenziale. Centrato sulla persona, perché non è il disturbo che direziona il lavoro clinico, ma tutto ciò che riguarda la persona. La sua unicità, le sue risorse interne e il suo modo di stare nel mondo. La natura dell’uomo è essenzialmente positiva, cioè libera, responsabile e capace di autoregolarsi. Quando nasciamo tutto questo è già presente in noi e in grado di direzionarci verso il benessere psicologico. Questo a condizione di aver vissuto, nelle relazioni significative, accettazione positiva incondizionata, empatia e autenticità. Tale processo è invece ostacolato quando viviamo eventi traumatici o elementi disfunzionali come ad esempio: manipolazioni, solitudine, conflittualità, abbandoni e ambivalenze.
Ascoltiamo il mondo interiore
La sofferenza è sempre in relazione a qualcosa che accade dentro di noi. Più la sofferenza è intensa e persistente più la mente ha bisogno di proteggersi e lo fa attraverso i sintomi. Ma il sintomo, per quando doloroso, non è senza senso. Anzi è il modo migliore che la mente ha trovato per affrontare la sofferenza. Necessario quindi mettersi in ascolto del proprio mondo interiore: della propria storia, di quello che c’è stato e di quello che è mancato, delle emozioni, dei desideri, delle aspettative, dei progetti futuri, del modo di costruire il pensiero, delle risorse e dei limiti.
Ascoltiamo in una relazione sicura
Quando cerchiamo di metterci in ascolto di noi stessi e soprattutto delle nostre parti più fragili abbiamo bisogno di sentirci al sicuro. Non è facile ascoltarsi e lasciarsi ascoltare, abbiamo paura di essere giudicati o non capiti. Per questo l’intenzione del terapeuta centrato sulla persona è orientata a facilitare un incontro autentico dove sperimentare accoglienza, comprensione empatica, assenza di giudizio e valorizzazione della propria unicità.
Facilitiamo la crescita personale
L’ascolto del mondo interiore in una relazione sicura facilita l’emergere della consapevolezza del proprio modo di stare nel mondo e di costruire la propria esperienza. Questi processi consentono alla persona di sviluppare poi quelle competenze emotive, cognitive e relazionali necessarie per sciogliere i nuclei di sofferenza ed evolvere verso forme di maggior benessere psicologico.