Studio Epoché – Domande Frequenti
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
Le aree di intervento comprendono, oltre la psicopatologia, le varie situazioni personali e relazionali che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.
L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà.Percorso formativo
Per diventare Psicologo in Italia è necessario laurearsi in Psicologia (Laurea Specialistica 3+2), sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post-lauream di un anno e iscriversi all’Albo professionale di una regione. Senza l’iscrizione all’Albo – Sez. A – non si è Psicologi, ma soltanto dottori in Psicologia. L’iscrizione è la condizione necessaria per poter lavorare ed esercitare l’attività.
Chi è lo psicologo-psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta si specializza scegliendo il suo percorso formativo tra diverse Scuole che adottano specifici modelli della mente e del suo funzionamento, del comportamento e delle relazioni.
La competenza comune che contraddistingue questo percorso di specializzazione permette allo psicoterapeuta di offrire al paziente o cliente un percorso di cura per affrontare le diverse forme di sofferenza psicologica, da quella più lieve a quella più grave.
Percorso formativo
Lo Psicologo abilitato all’esercizio della Psicoterapia è in possesso di una specifica Specializzazione in Psicoterapia, formazione post-universitaria di quattro anni. Nei quattro anni è necessario svolgere un tirocinio formativo di 600 ore e una psicoterapia personale di almeno 100 ore.
Come si svolge il primo colloquio nello Studio Epochè?
Il primo incontro è un colloquio di consulenza, quindi non comporta l’inizio di un sostegno o una psicoterapia, ma è un momento di conoscenza reciproca.
Il primo incontro è orientato a capire “chi” è il cliente, qual è il suo bisogno e la sua richiesta. Per questo lo psicologo si pone con un atteggiamento di ascolto empatico per facilitare l’espressione e la comunicazione delle problematiche che hanno spinto la persona a richiedere un appuntamento.
Il cliente, allo stesso modo, potrà capire “chi” è lo psicologo e come si sente nella situazione del colloquio.
Il primo incontro si conclude con la formulazione di una restituzione da parte dello psicologo di ciò che è avvenuto durante il colloquio e le indicazioni su come è più efficace procedere.
Ho il dubbio… ma siamo sicuri che mi serve una consulenza psicologica?
Sappiamo quanto sia difficile comprendere quale sia il risvolto pratico della psicologia-psicoterapia, quanto siano poco conosciute le differenze fra i vari interventi o figure professionali, e quanto poche o scorrette siano ancora le informazioni a riguardo.
Chiedere una consulenza ad un terapeuta ancor oggi viene giudicato come indice di debolezza, malattia e addirittura pazzia: “perché vai da uno psicologo? non sei mica matto!”.
Questo a causa di una cultura:- che pensa all’uomo come un essere incapace di cambiare “Sei fatto/a così nella vita non si può cambiare”
- poco consapevole della stupefacente spinta al cambiamento e del diritto di ognuno a stare bene.
La conseguenza di tutto questo è il sentirsi soli, confusi, sbagliati… dove il rischio è quello di perdersi e rinunciare.
Chiedere un parere professionale, diversamente, significa proprio darsi la possibilità di comprendere la questione in modo più approfondito e valutare quali sono le possibilità per farvi fronte.
Come posso verificare l’abilitazione dello psicologo-psicoterapeuta alla professione?
Per verificare che il professionista sia abilitato all’esercizio della professione si deve andare sul sito dell’ordine regionale o nazionale degli psicologi e cercare nelle apposite sezioni il nominativo.
www.opl.it